lunedì 28 febbraio 2011

Ecco a voi il vero "Made in Italy"

Sentiamo ogni giorno parlare di “Made in Italy” e di tutto quello che ne consegue. Il “Made in Italy” è tutto ciò che l’eccellenza italiana produce. Dalle auto alla moda, dalle industrie mediche passando per l’alimentare fino al settore aerospaziale. L’Italia è a tutti gli effetti un esportatore di eccellenza.

I governi che si susseguono hanno salvaguardato tutto questo apparato di conoscenze, tecnica e tradizione ma non hanno fatto abbastanza.

C’è una cosa che nessuno ha sottolineato a dovere. Una cosa che va enfatizzata e protetta al pari di un brevetto industriale. Anzi, va tutelata di più di tutto il “Made in Italy”.

Una cosa che senza di essa non esisterebbe neppure  il “Made in Italy”.

Stiamo parlando della “Gente Italiana”. L’italiano è il primo e vero soggetto da tutelare. Egli è l’artefice di quell’eccellenza che ci è riconosciuta in tutto il mondo e non è una cosa da dare come scontata.

Anzi è un passaggio che va riconosciuto direttamente, un riconoscimento che deve essere una gratitudine a noi stessi. Eccellere nelle arti e nelle professori lo abbiamo nel sangue oramai da secoli.

Questo passaggio è fondamentale per tutti noi, fondamentale perché dobbiamo acquisire la consapevolezza di essere migliori di come ci vogliono dipingere. Questa qualità della “Gente Italiana” dobbiamo metterla in tutti gli aspetti della nostra vita. Come fare, vi chiederete.

È semplice. Basta cominciare dalle piccole cose dettate dall’educazione. Rispettare le file allo sportello delle poste, ad esempio, non basta, devi rimproverare il furbetto che non la rispetta. Cosa da niente direte, i problemi sono ben altri. Giusto. Ma da qualche parte si deve cominciare, e da dove se non dalle piccole cose che noi tutti possiamo fare?

È cambiare mentalità che dobbiamo. Solo così possiamo pretendere il rispetto da tutti, in primis dalla nostra classe politica che come si sa non ci rispetta minimamente.

Il Popolo prima.

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